I rischi associati all’uso eccessivo di telefoni cellulari sono ben documentati.

A parte i pericoli di non prestare attenzione a ciò che ci circonda, soprattutto mente si guida, la sindrome da “collo tecnologico”, “pollice di testo” e “gomito da selfie” sono solo alcuni dei disturbi che, pur sembrando inventati, purtroppo, non lo sono affatto.

In Italia, i ministri hanno designato una legge per prevenire e curare la dipendenza dai telefoni cellulari.

Il disegno di legge prevede programmi educativi per ridurre l’uso eccessivo del telefono, in particolare da parte degli adolescenti.

Studi dimostrano che la metà degli italiani tra i 15 ei 20 anni consulta i propri dispositivi almeno 75 volte al giorno.

Le autorità austriache potrebbero essere tentate di seguire l’esempio dei vicini italiani.

Un recente esperimento di minibus senza conducente a Vienna è stato abbandonato, dopo che una donna persa nel bagliore del suo smartphone ha urtato uno dei veicoli mentre era in movimento, fortunatamente a 12 km / h.

I legislatori italiani potrebbero avere ragione: un futuro in cui automobili e uomini non si accorgono a vicenda di loro stessi mentre sono in strada, è un forte motivo di preoccupazione.

Probabilmente tutta la popolazione mondiale necessita di un bel “digital detox” per liberarsi della schiavitù da cellulare.

Rinaldo Ceccano