Spesso in architettura, le raffinate fotografie finali di un progetto non rendono giustizia alla storia del processo di progettazione. E mentre le immagini di questa bella trasformazione di un ex mulino per il grano nella città tedesca di Küppersmühle in un museo contemporaneo sono certamente gloriose, gli sforzi per far decollare questa estensione sono ugualmente impressionanti.

Il primo progetto degli architetti svizzeri Herzog & De Meuron qui è stato una rigenerazione dell’edificio del 1860 in uno spazio culturale per dare nuova vita a un angolo oppresso della città. È stato completato nel 1999 quando il Museo MKM Küppersmühle per l’arte moderna ha finalmente aperto le sue porte al pubblico. Tuttavia, un’estensione pianificata chiave, che doveva concludersi 13 anni fa, è stata interrotta da lavori difettosi dell’azienda siderurgica coinvolta, che è andata in fallimento. Assicurandosi il sostegno della famiglia proprietaria del progetto, Herzog & De Meuron hanno avuto un secondo tentativo: rivedendo un piano originale per inserire un cubo illuminato in cima alle torri del silo esistenti e creare invece qualcosa di più empatico all’architettura originale.

Il risultato è una nuova sezione di eleganti estensioni rivestite in mattoni che racchiude parzialmente i silos esistenti e consente alle gallerie, che mettono in risalto l’arte tedesca ed europea del dopoguerra, di fluire tra il vecchio e il nuovo.